Regole e requisiti per affittare casa
Vorresti affittare un immobile?
Hai preso questa decisione, ma non hai ancora ben chiaro quali sono le regole da rispettare e i requisiti da avere?
Allora hai trovato l’articolo fatto apposta per te. Mettiti comodo e segui questo articolo fino alla fine. Andiamo a scoprire quali sono le regole e i requisiti per affittare un immobile.
Regole
Le nuove regole prevedono che il proprietario dell’immobile effettua la registrazione del contratto presso l’Agenzia dell Entrate entro 30 giorni dalla firma. Il contratto deve essere registrato nel caso in cui superi la durata di un mese.
Devi fare molta attenzione a questa regola, perchè è soltanto il proprietario a poter registrare il contratto. Se non lo farà, il contratto non esiste. Cosa significa questo? Che se l’inquilino non paga il canone di locazione oppure non lascia l’immobile nel giorno della scadenza, il proprietario non può procedere con lo sfratto con sistema abbreviato, ma avrà bisogno di una causa ordinaria, che ovviamente è più lunga e costosa.
Dopo 60 giorni dall’avvenuta registrazione, il locatore deve dire all’inquilino e all’amministratore di condominio, che la registrazione è stata effettuata.
Requisiti
Prima di poter affittare un immobile ci sono dei requisiti che bisogna assicurarsi di avere e rispettare. Andiamo a scoprire quali sono:
Gli impianti devono essere a norma
Gli elettrodomestici devono funzionare
Sull’immobile non devono gravare ipoteche o pignoramenti
I locali devono essere puliti
Avere la certificazione energetica dell’immobile (ACE)
Quest’ultimo requisito è importante perché in base alla certificazione il prezzo cambia. Saprai sicuramente che se la classe energetica è ottima, allora il prezzo sale proporzionalmente. Menre invece se l’immobile ha una classe energetica più basssa, anche il prezzo sarà più basso, in questo caso infatti è previsto un consumo molto più alto per riscaldare l’inquilino.
Documenti necessari
Ci sono una serie documenti che sono necessari per registrare il contratto di affitto. È opportuno fare una distinzione tra le due principali fasi. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Prima parte: firma del contratto
In questa prima fase il locatore deve avere con se i seguenti documenti:
Documento di identità
Codice fiscale
Pianta dell’immobile
Copia dell’atto di acquisto
Attestato ACE
L’inquilino invece deve portare con se:
Documento di identità
Codice fiscale
Ultime due buste paga
Ultimo CUD se dipendente
Ultimo modello Unico e visura camerale se lavoratore autonomo
Seconda parte: registrazione del contratto
Controlliamo quali sono i documenti cartacei che il proprietario deve portare all’Agenzia entro 30 giorni dalla firma del contratto:
Due copie del contratto di affitto con le firme originali
Modello 69 compilato
Ricevuta di pagamento dell’imposta di registro
Marche da bollo di 16 euro, una ogni due pagine
Ci teniamo a farti sapere che puoi fare la registrazine anche online e pagare l’imposta di bollo e di registro. Puoi fare tutto tramite un CAF oppure scaricando i software Siria o Iris dall’Agenzia.
Consigli utili per affitare un immobile
Abbiamo visto insieme le pratiche burocratiche, ora vorremo darti una serie di consigli che secondo noi dovresti seguire per affittare un immobile e far sì che questa decisione sia profittevole nel futuro.
Se è la prima volta per te, allora fai molta attenzione a ognuno di questi consigli:
Scegli con molta attenzione gli inquilini
Fai una lista completa e chiara dei mobili presenti in casa al momento della firma del contratto
Chiedi referenze sulla controparte, probabilemente avranno già abitato in affitto da qualche altra parte
Fai molta attenzione al metodo di pagamento. L’affitto deve essere riscosso attravverso metodi rintracciabili
Stipula una polizza assicurativa. L’inquilino potrebbe perdere il lavoro un domani.
Se c’è qualcosa che non ti è ancora chiaro e avresti bisogno di ulteriori delucidazioni, contattaci subito. Clicca qui e saremo lieti di darti una mano.
Eugenio Scodeggio