Come si calcola la superficie commerciale degli immobili

19 Febbraio 2021

Vorresti calcolare la superficie commerciale del tuo immobile?

Hai letto diversi articoli, ricevuto un sacco di consigli, ma non hai ancora capito cosa devi realmente fare?

Bene, allora questo è decisamente l’articolo che fa per te.

Ora non devi fare altro che metterti comodo e leggere questo pezzo fino alla fine.

Andiamo a scoprire cosa è la superficie commerciale di un immobile, come si calcola e quante diverse superfici esistono per un unico immobile.

 

Cosa è la superficie commerciale di un immobile

Quando si parla di superficie commerciale, si fa riferimento a un elemento fondamentale per calcolare il valore di mercato di un immobile. Per sapere quanto vale casa tua, devi prima calcolare la superficie commerciale

Questa viene anche chiamata “superficie commerciale vendibile” ed è il parametro oggettivo che permette una valutazione patrimoniale.

La formula necessaria per calcolarla è la seguente:

Superficie commerciale x quotazione al metro quadro x coefficienti di merito.

 

Il calcolo della superficie commerciale

Per calcolare la superficie commerciale è necessario sommare tre diverse superfici. Andiamo a scoprire insieme quali sono e da cosa sono caratterizzate:

  1. Superfici coperte: queste sono le superfici calpestabili al 100%. Le quote alle quali bisogna fare riferimento sono le seguenti: 100% delle pareti divisorie interne, non quelle portanti, il 50% delle pareti di confine con altri immobili, locali interni, il 100% delle pareti perimetrali. Un’ultima informazione utile, i locali principali e gli accessori più bassi di 150 cm non vengono considerati.
  2. Superfici scoperte: ovvero le superfici che vengono utilizzate esclusivamente per terrazze, balconi, giardini e patii. Nel dettaglio si tratta delle seguenti quote: del 35% di balconi e terrazze coperte, 25% di balconi e terrazze scoperte, il 35% patii e porticati, 60% verande, 15% giardini di appartamento, 10% ville e giardini
  3. Pertinenze: in questo caso si fa riferimento a cantine e parcheggi per le auto sia coperti che scoperti. Il calcolo prende in considerazione valori differenti, in base alla qualità, alla dimensione e all’ubicazione dell’immobile. Queste sono le quote che si dovrebbero utilizzare: 25% cantina, 40-80% box, 25% parcheggio auto, 80% mansarde, 60% locali interrati abitabili.

 

Differenza con la superficie calpestabile

Come indicato dai nomi, la superficie calpestabile è qualcosa di diverso dalla differenza commerciale

Quando si parla di superficie calpestabile si fa riferimento all’area interna di un immobile. Viene calcolata sommando i singoli vani, misurata seguendo il perimetro interno dei muri perimetrali per tutti i piani, sia quelli che entro terra che fuori terra. Viene rilevata a un’altezza di un metro e 50 centimetri dal pavimento.

La superficie calpestabile contiene molte cose. Ecco la lista completa di queste:

  • Spessori delle zoccolature,
  • Superfici delle sottofinestre
  • Superfici di armadi a muro e altri elementi incassati
  • Spazio interno di circolazione orizzontale e verticale

 

Ci sono invece altri fattori che non vengono considerati:

  • Spessore dei muri perimetrali
  • Spessore dei muri interni
  • Spessore delle pareti divisorie
  • Spazio da colonne e pilastri 

 

 

Siamo arrivati al termine di questo articolo. Abbiamo scoperto insieme cosa è la superficie commerciale di un immobile, abbiamo visto cosa bisogna fare per calcolarla e infine la differenza tra superficie commerciale e quella calpestabile. Se c’è qualcosa che non ti è ancora chiaro e avresti bisogno di ulteriori delucidazioni, contattaci subito. Clicca qui e saremo lieti di darti una mano.