Tasse da pagare per l’acquisto della prima casa

25 Giugno 2021

Tasse da pagare per l’acquisto della prima casa

 

Comprare una casa significa fare un passo importante e tra la felicità e l’emozione, comporta anche alcune preoccupazioni. Una di queste sono le tasse e altre spese correlate.

Quali sono le tasse che bisogna pagare per l’acquisto della prima casa?

Oggi rispondiamo a questa scomoda domanda. Mettiti comodo e resta concentrato fino al termine dell’articolo.

Scopriamo quali sono le tasse per l’acquisto della prima casa e altre spese.

 

Le tasse da pagare

L’acquisto della prima casa comporta il pagamento di determinate imposte. Ci sono successivamente tante possibilità in base al tipo di acquisto e ad altri tanti fattori, che determinano l’ammontare delle imposte. A noi però ora interessa soprattutto sapere quali sono le imposte che tu da acquirente sei tenuto a pagare: 

  • Iva
  • Imposta di registro
  • Imposta di bollo
  • Imposta catastale
  • Imposta ipotecaria
  • Tassa ipotecaria

Agevolazioni per la prima casa

Nonostante ci sia quella lista lista di tasse da pagare, esistono anche delle agevolazioni che ti possono permettere di pagare una quota minore delle imposte. Questi aiuti vengono applicati solamente in determinati casi:

  • L’immobile appartiene a determinate categorie
  • L’immobile si trova  Comune dove l’acquirente ha o avrà la residenza o lavora
  • L’acquirente possiede specifici requisiti

 

Categorie favorevoli e non

Ci sono dei requisiti che ti permetterano di godere di bonus fiscali. Una delle condizioni fondamentali è che la tua prima casa faccia parte di una delle categorie catastali che abbiamo indicato in questa lista:

  • A/2, abitazioni di tipo civile
  • A/3, abitazioni di tipo economico
  • A/4, abitazioni di tipo popolare
  • A/5, abitazioni di tipo ultra popolare
  • A/6, abitazioni di tipo rurale
  • A/7, abitazioni in villini
  • A/11,abitazioni e alloggi tipici dei luoghi

In questo caso avrai a disposizione dei bonus fiscali.

Ci sono invece altre categorie per le quali non avrai accesso ad alcun bonus fiscale. Scopriamole insieme:

  • A/1, abitazioni di tipo signorile;
  • A/8, abitazioni in ville;
  • A/9, castelli e palazzi di grande pregio storico e artistico.

Esempio di calcolo delle imposte

Prendiamo un esempio pratico. L’immobile ha un valore di 300.000 euro, mentre il valore catastale è di 2.000 euro. 

Ora calcoliamo le imposte: 

Per prima cosa rivalutiamo la rendita catastale del 5% e moltiplicare per 110. 

2.000 x 1,05 x 110 = 231.000.

Successivamente bisogna calcolare l’imposta di registro sul valore cataastale, che è del 2% e aggiungere le imposte ipotecaria e catastale, ciascuna di 50 euro.

(231.000 x 2%) + 100= 4.720

Spese immobiliari e notarili

Per concludere diamo un’occhiata alle spese immobiliari e notarili. Se la trattativa di acquisto si è conclusa grazie a un intermediario immobiliare, allora le spese per pagate per l’agente possono essere detratte al 19% per un masismo di 1.000 euro di spesa.

Per quanto riguarda le spese notarili, esse sono a carico dell’acquirente. Quindi non dimenticarti che a tutto quello che dovrai pagare, devi aggiungere anche la somma che dovrai dare al notaio. Vorremo tanto poterti dire quanto ti costerà, ma purtroppo ogni studio notarile ha i suoi prezzi. Quindi il consiglio che ti diamo è quello di richiedere dei preventivi e vedere quale ti conviene di più e quello che ti dà maggiore fiducia.

 

Siamo arrivati al termine di questo articolo. Abbiamo scoperto insieme cosa quali sono le imposte che dovrai pagare per la prima casa, per quali categorie avrai a disposizione un bonus fiscale, quali sono le altre spese e alla fine come calcolare queste imposte. Se c’è qualcosa che non ti è ancora chiaro e avresti bisogno di ulteriori delucidazioni, contattaci subito. Clicca qui e saremo lieti di darti una mano.