Come gestire in maniera economica i contratti di casa

15 Ottobre 2021

Come gestire in maniera economica i contratti di casa

 

Il trasloco in un nuovo immobile ha sia lati positivi che negativi. Tra i più problematici c’è senza dubbio la presenza di nuovi contratti di casa, come l'elettricità e il gas, per dirne due. 

È possibile riuscire a gestire in maniera economica questi contratti?

Se sì, come?

Se queste sono alcune delle domande che ti frullano per la testa, allora hai finalmente trovato l’articolo giusto per te. Ora mettiti comodo e andiamo a scoprire un paio di trucchi per imparare a gestire in maniera economica i contratti di casa.

 

Cosa è un contratto di casa?

 

Prendiamo per esempio il contratto di fornitura di energia elettrica. In questo caso il venditore si obbliga, verso il corrispettivo di un prezzo, a somministrare a favore dell’utente consumatore l’energia elettrica.

Il contratto ha le seguenti caratteristiche:

 

  • Si conlcude solo con il consenso delle parti
  • È oneroso
  • A prestazioni corrispettive 
  • Di durata nel tempo

Quanto consumi?

Sembra un concetto semplice e banale, ma non lo è. Questo è senza dubbio il primo passo che devi fare. Devi essere a conoscenza dell’ammontare dei tuoi consumi. Quanto spendi per l’elettricità, quanto per il gas e così via. 

Per quanto riguarda l’elettricità devi sapere che una potenza minore significa risparmio. Siccome la quantità è fissa, può accadere che nel nostro contratto ci sia una potenza eccessiva e questo ci porti a spendere più di quanto spendiamo. Ogni distributore ti dà la possibilità di modificare il contratto. Naturalmente c’è un prezzo da pagare per questo.

Dopo che ti sei fatto un’idea chiara dei tuoi consumi, puoi prendere decisioni importanti come la modalità da inserire nel contratto. Per esempio se scegliere una tariffa fissa o una con discriminazione oraria. Sta a te scegliere l’opzione che consideri più redditizia.

 

Come scegliere la tariffa giusta

 

Ti starai sicuramente chiedendo quali sono i fattori ai quali dovresti fare attenzione per scegliere la tariffa giusta. Restiamo sempre sul tema dell’elettricità e vediamo quali sono gli aspetti sui quali concentrarsi:

  • Prezzo per kWh in ogni periodo: le tariffe orarie discriminatorie mettono a disposizione un prezzo piuttosto basso per kWh (nelle ore non di punta). Però le ore costose (periodo di punta) penalizzano il consumatore. In determinati casi questa soluzione non è redditizia.
  • Durata: fai molta attenzione ai contratti a tempo indeterminato. Devi sapere che i prezzi del mercato energetico sono in costante movimento, quindi può succedere che un tasso economico oggi, possa essere il peggiore nel giro di un anno. Per questo ti consigliamo di  non firmare contratti a tempo indeterminato e avere la possibilità di poter modificare in qualsiasi momento  la tariffa e la commercializzazione.
  • Servizi aggiuntivi: ci sono tariffe che mettono a disposizione servizi di manutenzione gratuiti. Non dimenticarti mai di leggere le scritte in piccolo. Può succedere infatti che solo il primo anno sia gratuito e che i costi verranno addebitati dopo quel periodo di tempo senza preavviso.

 

Siamo arrivati al termine di questo articolo. Abbiamo scoperto insieme quali sono i fattori che bisogna analizzare se si vuole gestire in maniera economica i contratti di casa propria. Poi ci siamo concentrati sull’elettricità e abbiamo visto degli esempi pratici, per avere un’idea più chiara su come muoversi, a cosa fare attenzione e quali errori non commettere. Se c’è qualcosa che non ti è ancora chiaro e avresti bisogno di ulteriori delucidazioni, contattaci subito. Clicca qui e saremo lieti di darti una mano.