Immobili di lusso: quali sono e quali imposte bisogna pagare

20 Maggio 2022

Quella sugli immobili di lusso è una delle domande che riceviamo più spesso. Quando può essere considerato un immobile di lusso? Può esserlo soltanto una villa, oppure anche un appartamento in un palazzo? Esistono delle agevolazioni per le case di lusso?

Se hai bisogno di una risposta a tutte queste domande, allora questo è decisamente l’articolo che fa per te. Mettiti comodo e andiamo a scoprire tutto quello che devi sapere sugli immobili di lusso.

Partiamo subito dalle caratteristiche. Un immobile è considerato di lusso se si trova in un’area urbana che è considerata tale. Come per esempio una villa oppure un’area dove sorge un parco privato. Altri fattori che rendono un immobile di lusso è se l'area è più grande di 3 mila metri quadri, oppure la presenza di una piscina, che deve essere grande almeno 80 metri

Per quanto riguardo invece gli appartamenti di lusso, devono avere le seguenti caratteristiche. La superficie deve essere maggiore di 240 metri quadri, a questa sono esclusi posti macchine, scale, soffitte, cantine e terrazze. Di lusso sono anche quegli appartamenti che sono formati da uno o più vani che costituiscono un singolo alloggio che ha superficie maggiore di 200 metri quadri, escluse tutte quelle cose che abbiamo nominato prima.

Mentre una casa, per essere considerata di lusso, deve avere le seguenti caratteristiche: la superficie complessiva deve essere maggiore di 160 metri quadri, i terrazzi devono avere una superficie di almeno 65 metri quadri, ci deve essere più di un ascensore per scala e le scale di servizio non devono essere prescritte da leggi, regolamenti o imposte di necessità per prevenzioni di infortuni o incidenti.

Ora che abbiamo capito quando un immobile è considerato di lusso, possiamo passare all’altra domanda, ovvero se ci sono delle agevolazioni per case di lusso. Iniziamo subito dicendo una cosa importante, che con l’acquisto di un immobile di lusso non è possibile più fruire delle agevolazioni sulla prima casa. 

Sono tre fondamentalmente le tasse che bisogna pagare quando si acquista un immobile di lusso:

  1. Imposta di registro

  2. Imposta ipotecaria

  3. Imposta catastale

Queste tre imposte si differiscono in base alla tassazione alla quale sono soggette. Per quanto riguarda l’imposta ipotecaria e catastale, esse hanno una tassazione fissa. Mentre la tassazione dell’imposta di registro varia in base all’importo dell’acquisto. Per gli immobili di lusso, la tassazione al 9%. Per quanto riguarda invece la vendita di un immobile di lusso, l’IVA applicata è del 22%

Per quanto riguarda invece un’altra agevolazione alla quale non hai diritto se possiedi un immobile di lusso è il divieto di pignoramento della prima casa. Questo significa che chi ha un immobile di lusso e non paga l’agente della riscossione esattoriale, può subire sia l’ipoteca che il pignoramento dell’immobile. Il debito deve essere superiore di 20mila euro per l’ipoteca e di 120mila euro per il pignoramento. 

Eccoci arrivati al termine dell’articolo. Abbiamo capito insieme quando e in quali condizioni si può considerare un immobile di lusso. E poi quali sono le agevolazioni alle quali non hai diritto se possiedi un immobile di lusso. Siccome è uno di quei argomenti per i quali riceviamo diverse domande, non farti problemi a contattarci. Saremo felici di darti una mano.