Investimenti immobiliari a reddito: conviene davvero?

15 Gennaio 2022

Investire nel settore immobiliare significa acquistare uno o più immobili, che possono essere residenziali o commerciali, e poi metterli in locazione. Questo è il tipo d'investimento più comune nel settore immobiliare. Permette di guadagnare dalla rendita remunerativa e avere inoltre anche agevolazioni fiscali. Ma ci teniamo a dirti che esiste anche un tipo d'investimento simile, chiamato investimento immobiliare a reddito.

 

Si parla d'investimento immobiliare a reddito quando l’immobile viene acquistato mentre è già in locazione. Probabilmente non avevi ancora pensato a questa opzione, ma devi sapere che offre determinati vantaggi. Puoi immediatamente sapere la sua redditività e di conseguenza quanto ci guadagnerai, una volta che l’avrai acquistato. Inoltre, un fattore collegato agli immobili commerciali a reddito, è il fatto che hanno una redditività più lunga. Le cose che non cambiano in questo tipo d'investimento sono i costi che il proprietario dell’immobile, cioè tu, deve sobbarcarsi. Ovvero le spese di gestione e la manutenzione.

 

Un altro vantaggio che comporta questo tipo d'investimento, sono le agevolazioni. Chi acquista un immobile residenziale con lo scopo di darlo in locazione, ha a disposizione la cedolare secca. Ovvero la possibilità per il proprietario di scegliere il reddito che deriva dalla locazione dell’immobile a un’aliquota fissa del 21% oppure del 10% in base ai casi. Questa agevolazione finisce per favorire anche l’affittuario, che di conseguenza avrà la possibilità di pagare una quota inferiore del canone mensile.

 

Dato che siamo qui per aiutarti, ora passiamo a un argomento fondamentale. Ovvero gli errori da non compiere quando si sceglie un immobile da dare in locazione. Scopriamo insieme quali sono gli errori più comuni.

 

  • Scegliere un immobile che ti piace: conosciamo bene quella sensazione. Ti stai guardando in giro per comprare un immobile e a un certo punto ti innamori di uno e lo vuoi assolutamente. Non devi però mai dimenticare che non stai comprando quell’immobile perché è bello e perché ti piace, ma perché è un investimento che deve permetterti di guadagnare dei soldi e non perderli. Quindi meno cuore e più numeri. Devi essere freddo, non lasciare che le tue emozioni condizionino le tue scelte.

     

  • Calcolare male il cash flow: ecco un altro punto dove cadono in molti. Il calcolo del cash flow deve essere perfetto, altrimenti non diventa più l’acquisto di un immobile a reddito, ma qualcos’altro. Non commettere l’errore di pensare che è sufficiente che la cifra che paghi alla banca sia più bassa di quello che ricevi dall’affittuario. A quella devi aggiungerci anche le spese di gestione e manutenzione. 

     

  • Non stravolgere i tuoi piani per una moda: la moda alla quale facciamo riferimento è quella che va in questi ultimi anni. Ovvero l’affitto per breve periodo. Molti appartamenti vengono modificati per poterli utilizzare come B&B. L’errore che potresti fare in questo caso sarebbe quello di stravolgere completamente il tuo appartamento e volerlo trasformare per farcene un B&B. E se questa moda tra un paio di anni finisse?

     

  • Pianificare è fondamentale: chi sbaglia a pianificare il proprio investimento non ha vita lunga. Quindi devi decidere quali sono i tuoi obiettivi, avere una visione a lungo periodo, farti domande come: “cosa voglio avere in mano tra 10-15 anni?” e infine creare una strategia per raggiungere gli obiettivi che ti sei posto.


Eccoci arrivati alla conclusione dell’articolo. Abbiamo scoperto insieme cos’è l’investimento immobiliare a reddito, quali sono le agevolazioni a disposizione e soprattutto quali sono gli errori da non commettere. Se ti è rimasto qualche dubbio, non esitare a contattarci.