La Ripartenza dopo il Covid-19

01 Maggio 2020

Le conseguenze scaturite dal nominato Covid-19 ha avuto contraccolpi sulla vita personale e lavorativa di ognuno di noi. Il settore immobiliare non ha fatto eccezione.

Le agenzie, in ottemperanza alle disposizioni governative, hanno sospeso la propria attività al pubblico in quanto non rientranti fra le categorie di servizi considerati essenziali.   

D’altro canto però, il Comitato Scientifico della Protezione Civile le ha classificate come attività a basso rischio di contagio e, pertanto, già dal 4 maggio hanno potuto riaprire.

 

Lo stop improvviso di marzo ha avuto come prima conseguenza l’interruzione di tutte quelle pratiche già avviate, migliaia di contratti di locazione e preliminari di compravendita, che nell’occorrenza non si sono potuti concludere. Da una prima fase di comprensibile incertezza, sono seguiti necessari interventi per sospendere le eventuali penali, i versamenti delle caparre e per differire i termini per l’adempimento degli obblighi previsti nei contratti già in essere. 

Come per ogni altra attività rivolta al pubblico, le agenzie immobiliari sono tenute a riorganizzare il proprio modus operandi nel rispetto di tutte le precauzioni di sicurezza e igiene indicate nei protocolli adottati dal Governo. L’applicazione rigorosa di tali norme è necessaria ad assicurare la totale sicurezza non solo degli stessi agenti immobiliari, ma anche dei loro clienti.  

 

Le norme contenute nell’allegato 5 del Dpcm del 26 aprile, riguardano proprio le “misure per gli esercizi commerciali”, ed entra nel dettaglio delle nuove regole che devono disciplinare i comportamenti di ognuno di noi. Alcune di queste sono entrate a far parte dei gesti della nostra quotidianità, come il mantenimento del distanziamento sociale e il lavaggio frequente delle mani. 

Ma nello specifico dell’attività lavorativa, il decreto del Governo, indica ulteriori misure necessarie in una fase come quella attuale, di convivenza, dai contorni ancora incerti.

Tali misure verranno quindi adottate in ogni fase operativa del lavoro dell’agente immobiliare, sia quelle all’interno dell’ufficio, che quelle, certamente, durante le  visite agli immobili da affittare o vendere. Una parte importante riguarda anche l’organizzazione del lavoro aziendale e le attività di formazione e aggiornamento dei collaboratori che prevede la conversione di tutti gli eventi organizzati “in presenza” con attività a distanza. 

Si tratta di una completa rimodulazione delle consuetudini lavorative. Ne citiamo solo qualcuna: 

  1. Garanzia di adeguata aerazione naturale e ricambio d'aria
  2. Ampia disponibilità e accessibilità ai sistemi di disinfezione in contatto con sistemi informatici e di pagamento
  3. Utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale
  4. Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata

Fra le nuove disposizioni, il divieto della stretta di mano sarà sentita come profonda mancanza. Un gesto simbolico ma importante che, legata ad un sorriso, raffigura qualcosa di cui, anche il più meccanizzato o digitalizzato dei lavori, non può e non dovrebbe fare a meno poiché parte dell’ essere umano. A maggior ragione nel mercato immobiliare ove l’interazione fra le persone è fondamentale.

Un grosso aiuto per riorganizzare le attività operative in totale sicurezza e consolidare il rapporto con i clienti, viene certamente dagli innovativi strumenti che la tecnologia mette a disposizione: piattaforme, strumenti di marketing, canali di interazione social. Molte agenzie hanno già da tempo investito nella presenza online adottando strategie di digital marketing che sono diventate parte integrante del lavoro. Grazie a questi strumenti hanno potuto raggiungere un pubblico più vasto, target mirati, maggiore visibilità e offrire ricchezza di informazioni. 

Tutto ciò oggi risulta utile per affrontare questa nuova fase che apre spazi a tutte quelle procedure che sarà possibile eseguire anche a distanza. 

 

Il vantaggio offerto dagli strumenti tecnologici non prescinde comunque dal ruolo fondamentale che la professionalità di un agente immobiliare qualificato garantisce. La sua presenza è insostituibile nella valutazione di un bene, in un sopralluogo, nell’organizzare tutte le opportune e complesse operazioni burocratiche e nel dare consapevoli consigli a chi voglia vendere o comprare un immobile. Ed è in questi ambiti che andranno messi in campo i nuovi modelli operativi in ottemperanza ai protocolli di sicurezza. 

Tutto il mondo sta facendo i conti con uno stravolgimento di consuetudini di vita e modi organizzativi, che si presupponevano consolidati.

Allargando lo sguardo oltre l’emergenza attuale, è verosimile intravedere un ripensamento della progettazione delle città per il futuro. 

Una rigenerazione urbana per ripensare gli spazi, gli spostamenti, la presenza di servizi, la vivibilità, al monitoraggio della salute degli abitanti attraverso la ricerca di in uno sviluppo tecnologico.  Il grande impulso dato allo Smart working, che verosimilmente verrà mantenuto e incrementato, cambierà le abitudini.  Il trascorso ha pertanto accelerato alcune tendenze che modificheranno la morfologia dei vari quartieri. 

 

Alla luce di quanto sopra, il mondo immobiliare sarà al centro di profonde riflessioni e mutamenti.